Gaia S.r.l.
edificio direzionale al Garbasso
descrizione delle principali caratteristiche costruttive
L’edificio direzionale "I" - rappresentante la parte privata di un piano particolareggiato di iniziativa pubblica (Comparto Garbasso, scheda C29) che prevede anche la realizzazione di abitazioni ed il nuovo palazzo di giustizia - sorgerà nel lato nord-est della città, in prossimità delle antiche mura e di un ampio parcheggio pubblico per oltre 400 autovetture, a fianco di un parco ormai secolare e con accesso da quella viabilità, ora previsione di P.R.G., che completerà l’attuale semianulare cittadino
L’edificio, per indicazione dello stesso piano particolareggiato, è composto da due volumi principali di cinque piani fuori terra, speculari, collegati tra loro, ai piani secondo e terzo, da un corpo sospeso sopra una futura viabilità pubblica. Il piano interrato è destinato a rimessa auto e motocicli; il piano terra ed i piani dal primo al quarto compresi, sono interamente destinati ad attività direzionali.
A seguito delle indicazioni della proprietà, che sono state quelle di realizzare un edificio di qualità, la massima qualità realizzata fino ad oggi in Arezzo, nel corso della progettazione sono state discusse, condivise ed effettuate delle scelte fondamentali per raggiungere lo scopo prefissato che sinteticamente possono riassumersi come segue.
L’immobile avrà una facciata per la parte cieca di tipo ventilato, con rivestimento di qualità e durabilità quale sarà quello costituito da un pannello sandwich realizzato con una lamiera di alluminio preverniciata a fuoco dello spessore di 0,5 millimetri, un nucleo termoplastico/minerale di 5 millimetri ed un’altra lastra di alluminio sempre dello spessore di 0,5 millimetri;
Gli infissi saranno tutti del tipo a taglio termico con ampie superfici vetrate, pari a circa il 50% delle facciate di cui 2/3 circa apribili, realizzate con vetri in grado di garantire il maggior passaggio della luce con il minor passaggio del calore solare e del rumore, vetri aventi cioè elevata trasmissione luminosa e bassi fattore solare e trasmittanza termica, il tutto per un miglior comfort abitativo.
Gli uffici a tutti i piani saranno dotati sia di pavimenti sopraelevati che di controsoffitti, entrambi con elevata altezza libera netta (20 cm.) per una migliore distribuzione e modifica degli impianti in qualsiasi condizione, per qualsiasi scopo ed a qualsiasi data; avranno inoltre ai piani dal primo al quarto compresi, altezza libera interna di tutti i locali, eccetto quelli destinati a servizi, di m. 2,90 quindi di 20 cm. superiore ai minimi di Legge (m. 2,70);
Gli uffici al piano terra avranno invece altezza libera interna di m. 3,50, quindi di ben 80 cm. superiore ai minimi di Legge (m. 2,70) e compatibile per eventuali cambi di destinazione in artigianale o commerciale;
I tre corpi dell’edificio avranno cavedi centrali per la distribuzione degli impianti, ispezionabili per consentire modifiche, riparazioni e comunque interventi in ogni momento senza produrre disturbi alle attività servite dagli stessi impianti.
Negli elaborati di progetto, le indicazioni per la distribuzione interna e le divisioni fra unità diverse ai vari piani sono puramente esemplificative: la forma dell’edificio, i suoi due corpi scala, i servizi posti in posizione centrale garantiscono la possibilità di ricavare ai vari piani tagli e distribuzioni in grado di soddisfare le richieste di mercato più disparate.
La struttura portante sarà realizzata in acciaio con eccezione delle fondazioni, delle pareti delle scale e dei muri di contenimento del terreno che verranno invece realizzati in conglomerato cementizio armato; la tipologia di fondazione è prevista del tipo "diretto", realizzata con travi continue rovesce in conglomerato cementizio armato; i muri controterra saranno del tipo prefabbricato con sezione trasversale a "T" e fondazioni in conglomerato cementizio armato gettato in opera. la struttura in elevazione sarà realizzata in acciaio con pilastri a sezione circolare in acciaio f 336 con spessore variabile da 6 a 10 mm; su questi pilastri appoggeranno le travi costituite anch’esse da profilati in acciaio di tipo HE. Sulle travi di tipo HE appoggeranno i solai realizzati con lastre prefabbricate e getto di completamento in opera a tutti i piani e di tipo precompresso nell’interrato.
L’impianto di climatizzazione estiva ed invernale sarà del tipo semi-condominiale a ventilconvettori pensili; questi saranno posti in esterno sopra le porte, per non occupare spazio utile a pavimento. La contabilizzazione dei consumi avverrà in proporzione ai singoli utilizzi. L’acqua calda sanitaria sarà prodotta all’interno di ogni singola unità immobiliare con scaldabagni elettrici.
L’aria dai servizi igienici verrà estratta con un impianto centralizzato che la invierà nel piano interrato destinato ad autorimessa contribuendo così ad un migliore ricambio di aria.
Le centrali termica e frigorifera a servizio degli impianti di climatizzazione saranno collocate, anche per motivi di sicurezza, sulla copertura dell’edificio.
L’energia elettrica dell’Enel, in bassa tensione (220-380 volt, 50 Hz), sarà distribuita, all’interno di appositi cavedi, tramite tubazioni distinte per i singoli utenti e per le parti condominiali (luce scale, ascensori, centrali termiche e di condizionamento): i gruppi di misura saranno posizionati in apposito locale predisposto in prossimità di ogni vano scala; negli stessi cavedi transiteranno, sempre in tubazioni distinte, gli impianti telefonici e televisivi. La distribuzione orizzontale ai vari piani, sia nelle zone condominiali che all’interno delle singole unità, in quest’ultimo caso a carico degli acquirenti, potrà avvenire sia sotto ai pavimenti sopraelevati che sopra ai controsoffitti, utilizzando canalette e tubazioni sempre a I.M.Q.. Nella zona destinata ad autorimessa, gli impianti saranno protetti contro i pericoli conseguenti ad urto accidentale, tramite tubazioni in acciaio e protezione IP 55. Le linee elettriche saranno dimensionate in modo tale da garantire sempre e per tutta la loro estensione, la protezione contro il sovraccarico ed il cortocircuito.
L’impianto elettrico sarà sempre conforme alle vigenti disposizioni di Legge e alle prescrizioni delle vigenti Norme CEI.
L’edificio, una volta realizzato, offrirà al mercato al piano interrato n. 47 posti auto e n. 11 posti per motocicli; al piano terra una superficie di mq. 430 circa , al piano primo di mq. 636 circa, al piano secondo di mq. 747 circa, al piano terzo sempre di mq. 747 circa e al piano quarto di mq. 687 circa: tutti i precedenti valori devono intendersi come superficie lorda (compresi quindi i corpi scala, i vani ascensore ed i cavedi per il passaggio degli impianti).
La distribuzione interna di progetto ai vari piani riportata negli elaborati è puramente esemplificativa: la forma dell’edificio, i suoi due corpi scala, i servizi posti in posizione centrale, garantiscono la possibilità di ricavare ai vari piani tagli e distribuzioni in grado di soddisfare le richieste di mercato più disparate.